L’unione tra la didattica individualizzata e personalizzata, l’intensa attività di post-formazione ed il supporto dello sportello lavoro, ci ha consentito, anno dopo anno, di registrare risultati occupazionali sempre più soddisfacenti, a conferma di una sinergia tra scuola-studenti-territorio che porta valore aggiunto per tutti gli attori coinvolti.
I principali traguardi dei nostri studenti
3,9 mesi in media per
trovare lavoro come apprendisti
dalla data di conseguimento del titolo.
87% gli studenti che
attualmente sono occupati
in concessionarie, officine, autodemolizioni, gommisti, ecc.
€ 1093 lo stipendio
mensile medio a 24 mesi
dal termine del corso di formazione professionale frequentato.
94% la coerenza tra
mansione a 24 mesi
dalla data di conseguimento del titolo e il corso frequentato.
DATI AGGIORNATI DA RENDICONTO 2022
Sportello lavoro
La collaborazione, consolidata negli anni, con le aziende, i C.S.L. (ex centri di collocamento), le agenzie interinali, gli enti e le associazioni in linea con i nostri valori, garantisce agli studenti Movento un coinvolgimento diretto con il mondo artigianale e industriale del territorio.
Grazie ad una rete composta da oltre 250 aziende ed enti, lo sportello lavoro della scuola Movento favorisce un inserimento lavorativo rapido e soddisfacente, con tempi di occupazione di circa 3/4 mesi dalla data di conseguimento del titolo.
Lo sportello si pone l’obiettivo di gestire al meglio la transizione dalla scuola al mercato del lavoro per ogni studente.
Sbocchi lavorativi
Gli sbocchi, oltre che molteplici, sono soprattutto non congestionati (bassa concorrenza). Questo perché, da un lato, ci sono sempre più veicoli in circolazione (Fonte: ACI, 2022) e dall’altro sempre meno persone che sanno fare questo mestiere.
Chiaramente occorre fare un distinguo tra novizi e professionisti: i primi solitamente frequentano almeno un corso di formazione professionale mentre i secondi si iscrivono per lo più a corsi di specializzazione.
Per le due categorie, gli sbocchi saranno differenti in termini di responsabilità, persone gestite, autonomia e stipendio annuo.
In particolare, al termine del corso un novizio può entrare come:
- Meccanico junior, apprendista o aiuto meccanico in officine, concessionarie, autodemolizioni, centri di riparazione, rivendite veicoli;
- Manutentore mezzi in imprese industriali (es. mezzi pesanti), agricole (es. trattori) o commerciali (es. flotte).
Il professionista invece, oltre che alle aziende nominate poc’anzi, può puntare anche ai settori adiacenti essendo autonomo (es. gommisti o carrozzieri) oltre che ad aprire la propria attività.

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