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RENTRI per Officine: Iscrizione, Scadenze e Nuovo Registro Rifiuti
Indice dei Contenuti
Cos’รจ il RENTRI?
Il R.E.N.T.R.I., acronimo di Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilitร dei Rifiuti, rappresenta un sistema innovativo volto a migliorare la gestione e la tracciabilitร dei rifiuti in Italia. Questo registro elettronico รจ stato introdotto per semplificare e rendere piรน trasparente il processo di gestione dei rifiuti, sostituendo i precedenti sistemi cartacei con una piattaforma digitale unificata. Il RENTRI segna un cambiamento significativo nel modo in cui le imprese, comprese le officine di autoriparazione e i meccanici in generale, gestiscono i propri rifiuti, offrendo una maggiore efficienza e una riduzione degli errori amministrativi. Grazie a questa piattaforma, i produttori di rifiuti possono gestire i formulari di identificazione dei rifiuti (FIR) in modo digitale, migliorando la tracciabilitร e la conformitร alle normative ambientali vigenti. Questo passaggio verso un sistema elettronico rappresenta un importante passo avanti nella gestione sostenibile dei rifiuti e nell’adempimento degli obblighi ambientali per le imprese.
RENTRI: La Nuova Normativa
Il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilitร dei Rifiuti (RENTRI) รจ disciplinato da una serie di norme legislative e regolamentari che definiscono il suo funzionamento e gli obblighi per i soggetti coinvolti. Il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, noto come Testo Unico Ambientale (TUA), rappresenta la base normativa per la gestione dei rifiuti in Italia. Il RENTRI รจ stato istituito ai sensi dell’articolo 6 del Decreto-Legge 14 dicembre 2018, n. 135, convertito con modificazioni dalla Legge 11 febbraio 2019, n. 12, che ha introdotto modifiche al TUA.
Il Decreto Legislativo 3 settembre 2020, n. 116, ha recepito le direttive europee relative ai rifiuti, ponendo le basi per l’implementazione del RENTRI. Successivamente, il Decreto Legislativo 23 dicembre 2022, n. 213, ha apportato ulteriori modifiche al TUA, integrando disposizioni relative al RENTRI e alla gestione dei rifiuti.
Il Decreto Ministeriale 4 aprile 2023, n. 59, disciplina il sistema di tracciabilitร dei rifiuti e il funzionamento del RENTRI, definendo i modelli per i registri di carico e scarico e i formulari di trasporto dei rifiuti. Inoltre, la Direzione generale competente del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha emanato decreti direttoriali per definire le modalitร operative del RENTRI, inclusa la trasmissione dei dati e l’accesso alla piattaforma.

Con il RENTRI, ogni rifiuto ha una storia tracciabile: un passo verso un futuro piรน pulito e trasparente.
Come Funziona il RENTRI?
Il funzionamento del RENTRI si basa su una piattaforma digitale centralizzata che permette la tracciabilitร dei rifiuti in ogni fase del loro ciclo di vita. Le officine di autoriparazione, cosรฌ come altri produttori di rifiuti pericolosi, interagiscono con il RENTRI attraverso un portale online accessibile tramite SPID (Sistema Pubblico di Identitร Digitale). L’accesso al RENTRI, infatti, deve avvenire tramite autenticazione digitale: questo sistema garantisce la sicurezza e l’integritร dei dati gestiti all’interno della piattaforma
Ecco come funziona il processo:
Iscrizione: Le imprese obbligate devono iscriversi al RENTRI, fornendo le informazioni richieste e ottenendo le credenziali di accesso.
Gestione dei FIR: Attraverso il portale, le officine possono compilare, vidimare e gestire i Formulari Identificativi dei Rifiuti (FIR) in formato digitale. Il FIR รจ un documento essenziale che accompagna il rifiuto durante il trasporto, indicando la sua tipologia, quantitร , provenienza e destinazione.
Tracciabilitร : Ogni operazione relativa ai rifiuti viene registrata nel RENTRI, consentendo di tracciare il percorso del rifiuto dalla produzione allo smaltimento. Questo assicura una maggiore trasparenza e controllo sull’intero processo.
Comunicazioni: Il RENTRI facilita le comunicazioni tra i diversi soggetti coinvolti nella gestione dei rifiuti, come produttori, trasportatori e impianti di smaltimento, migliorando la collaborazione e l’efficienza.
Utilizzare il RENTRI รจ relativamente semplice, tutto sta nell’abituarsi al cambiamento di gestione della burocrazia del rifiuto, ormai sempre piรน digitalizzata. Quindi come si usa il RENTRI? Una volta iscritti, le imprese possono utilizzare il RENTRI per gestire i Formulari Identificativi dei Rifiuti (FIR) in formato digitale. Innanzitutto, l’impresa puรฒ effettuare la vidimazione Digitale dei FIR utilizzando le API messe a disposizione per vidimare digitalmente i formulari di identificazione dei rifiuti. Poi, puรฒ anche gestire i Registri di Carico e Scarico, anche utilizzando i propri sistemi gestionali o i servizi di supporto offerti dal RENTRI. Infine, รจ possibile anche tracciare i rifiuti e monitorarli in ogni fase del loro ciclo di vita, migliorando la trasparenza e il controllo sul processo di gestione.
Come Registrarsi al RENTRI
L’iscrizione al RENTRI รจ un processo telematico che richiede alcuni passaggi precisi. Ecco come registrarsi e utilizzare il RENTRI:
- Accesso al Portale: Accedere al portale ufficiale del RENTRI (www.rentri.gov.it) utilizzando un sistema di autenticazione riconosciuto (come lo SPID).
- Registrazione nell’Area Dedicata: Registrarsi nell’area riservata in base alla propria categoria (ad esempio, le officine rientrano nella categoria produttori di rifiuti).
- Compilazione del Modulo di Iscrizione: Compilare il modulo online inserendo i dati richiesti relativi all’impresa e alle sue unitร locali. Questi includono dati anagrafici, dettagli sulle unitร locali, titolo di rappresentanza e informazioni sui rifiuti gestiti.
- Pagamento dei Contributi: Effettuare il pagamento dei diritti di segreteria e del contributo annuale tramite la piattaforma PagoPA.
- Caricamento Documenti: Caricare eventuali documenti richiesti per completare l’iscrizione.
- Conferma dell’Iscrizione: Confermare l’iscrizione e attendere la notifica di avvenuta registrazione.
L’Area Demo della Piattaforma RENTRI
L’Area DEMO del RENTRI รจ una piattaforma progettata per consentire agli utenti di sperimentare e familiarizzare con le funzionalitร operative del Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilitร dei Rifiuti. Questo ambiente di prova รจ accessibile tramite il portale ufficiale del RENTRI e consente di simulare diverse operazioni senza influire sui dati reali.
- Iscrizione e Registrazione: Gli utenti possono testare la procedura di iscrizione al RENTRI, comprendendo i dati richiesti e le modalitร di registrazione.
- Gestione dei FIR: ร possibile simulare la vidimazione e l’emissione dei Formulari Identificativi dei Rifiuti (FIR) in formato cartaceo e digitale, comprendendo il processo di compilazione e trasmissione.
- Registro Cronologico di Carico e Scarico: Gli utenti possono compilare e stampare il registro cronologico per monitorare il flusso dei rifiuti e verificare la conformitร delle informazioni inserite.
- Interoperabilitร : L’ambiente DEMO consente di testare l’interoperabilitร tra i sistemi informativi aziendali e il RENTRI, garantendo una comunicazione fluida.
- Autenticazione Digitale: Gli utenti possono verificare la corretta configurazione degli strumenti di autenticazione digitale.

L’accesso all’Area DEMO รจ aperto a diversi tipi di utenti, tra cui Produttori di Rifiuti Non Iscritti, Imprese Obbligate a Breve Termine, Delegati e Rappresentanti Autorizzati e Sviluppatori di Software.
Attenzione perรฒ..
I dati inseriti nell'ambiente DEMO non vengono trasferiti automaticamente alla registrazione ufficiale e devono essere reinseriti. L'ambiente DEMO viene periodicamente svuotato dei dati inseriti dagli utenti, ma rimane sempre accessibile per consentire una continua sperimentazione e formazione
Scadenze RENTRI: Proroga ed Entrata in Vigore
Il RENTRI, Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilitร dei Rifiuti, รจ entrato in vigore il 15 giugno 2023 e ha iniziato la sua operativitร il 15 dicembre 2024. Tuttavia, sono state previste diverse scadenze per l’iscrizione e l’operativitร a seconda della tipologia di impresa e del numero di dipendenti. Ecco le scadenze principali:
- 15 Dicembre 2024: Inizia la prima fase di iscrizione per impianti di recupero e smaltimento, trasportatori e intermediari di rifiuti, nonchรฉ imprese con piรน di 50 dipendenti che producono rifiuti pericolosi o non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali e artigianali.
- 13 Febbraio 2025: Tutti gli operatori, iscritti e non (officine comprese), devono iniziare a utilizzare i nuovi format per il Formulario Identificativo dei Rifiuti (FIR) e il Registro di Carico e Scarico.
- 15 Giugno 2025: L’obbligo di iscrizione si estende ai produttori di rifiuti pericolosi con piรน di 10 dipendenti.
- 13 Febbraio 2026: Tutti i soggetti obbligati devono completare l’iscrizione al RENTRI.
Proroga delle Scadenze
Recentemente, รจ stato approvato un emendamento al Decreto Milleproroghe che prevede una proroga di 60 giorni per alcune scadenze chiave, inclusa l’iscrizione al RENTRI e l’adozione dei nuovi registri e FIR. Tuttavia, questa proroga diventerร effettiva solo dopo l’approvazione definitiva della legge di conversione e l’emanazione di un nuovo decreto ministeriale.
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Chi รจ Obbligato a Iscriversi al RENTRI?
I soggetti obbligati a iscriversi al RENTRI prendono il nome di “operatori”. Gli operatori RENTRI sono soggetti che interagiscono con il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilitร dei Rifiuti per gestire i propri adempimenti relativi alla tracciabilitร dei rifiuti. Questi operatori includono impianti di trattamento, trasportatori, intermediari e produttori di rifiuti (officine incluse), che devono iscriversi al RENTRI per adempiere agli obblighi normativi.
Se unโimpresa produce esclusivamente rifiuti non pericolosi e ha meno di 10 dipendenti, non รจ tenuta a iscriversi al Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilitร dei Rifiuti (RENTRI). In questo caso, lโimpresa non ha lโobbligo di redigere il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD), nรฉ di mantenere il registro di carico e scarico dei rifiuti, come previsto dagli articoli 189, comma 3, e 190, comma 5, del Decreto Legislativo 152/2006.
Tuttavia, a partire dal 13 febbraio 2023, lโimpresa รจ comunque obbligata a registrarsi allโarea dedicata ai โProduttori di rifiuti non iscrittiโ, lโimpresa deve compilare, vidimare e gestire un nuovo formulario, diventato obbligatorio.

Attraverso questa funzione, lโimpresa potrร anche scaricare la copia del formulario datato, una volta che il destinatario lo avrร compilato. Lโaccesso al portale avviene esclusivamente tramite SPID (Sistema Pubblico di Identitร Digitale).
Se invece, lโimpresa produce anche rifiuti pericolosi (come le officine meccaniche di autoriparazione), lโiscrizione al RENTRI รจ obbligatoria per tale tipologia di rifiuti, indipendentemente dal numero di dipendenti e dalla configurazione societaria.
Chi รจ Esonerato dal RENTRI
Esistono diverse categorie di soggetti che sono esonerati dall’obbligo di iscrizione al RENTRI. Queste esenzioni sono state introdotte per semplificare la burocrazia per le piccole realtร produttive e i settori con un impatto ambientale minimo.
Categorie Esonerate | Specificitร |
---|---|
Piccole Imprese con Meno di 10 Dipendenti | Le imprese che producono solo rifiuti non pericolosi e hanno meno di 10 dipendenti non sono obbligate a iscriversi al RENTRI |
Imprese Agricole di Piccole Dimensioni | Le aziende agricole che producono rifiuti nell’ambito della loro attivitร primaria e rientrano in determinati parametri di dimensioni e volume sono esonerate |
Commercianti senza Detenzione di Rifiuti Non Pericolosi | I commercianti che non detengono fisicamente i rifiuti non pericolosi possono essere esonerati |
Enti Pubblici con Attivitร Marginale di Produzione di Rifiuti | Gli enti pubblici che producono rifiuti in quantitร estremamente limitate e operano in settori non strettamente industriali possono essere esentati |
Microimprese e Attivitร Artigianali con Basso Impatto Ambientale | Le microimprese e le attivitร artigianali che producono rifiuti non pericolosi in quantitร molto ridotte possono beneficiare di un’esenzione totale o parziale |
Imprese Commerciali e di Servizio | Le imprese che operano nel settore commerciale o dei servizi e producono solo rifiuti non pericolosi sono esentate |
Attivitร Sanitarie | Le strutture sanitarie che producono esclusivamente rifiuti non pericolosi sono esonerate. Tuttavia, i rifiuti pericolosi, come quelli medici infetti, richiedono una gestione rigorosa e non rientrano in questa esenzione |
Imprenditori Agricoli con Volume d’Affari Inferiore a โฌ 8000 | Gli imprenditori agricoli con un volume d’affari inferiore a 8.000 euro o che non producono rifiuti pericolosi sono esonerati |
Attivitร Estetiche, Parrucchieri, Tatuatori | Queste attivitร , identificate dai codici ATECO specifici, sono esonerate se producono solo rifiuti non pericolosi |
Imprese che Raccolgono e Trasportano i Propri Rifiuti Non Pericolosi | Queste imprese non sono obbligate a iscriversi al RENTRI |
Produttori di Rifiuti Non Pericolosi Non Inquadrati in Forma di Ente o Impresa | I liberi professionisti, come medici, dentisti e veterinari non organizzati in strutture di impresa, sono esonerati se producono solo rifiuti non pericolosi |
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Soggetti Delegati RENTRI: Requisiti e Responsabilitร
I soggetti delegati nel sistema RENTRI sono enti o persone autorizzate dai produttori iniziali di rifiuti a gestire specifiche attivitร operative relative alla tracciabilitร dei rifiuti. Questi soggetti svolgono un ruolo cruciale nell’agevolare gli adempimenti amministrativi per i produttori di rifiuti.
Possono essere nominati soggetti delegati:
- Associazioni imprenditoriali rappresentative a livello nazionale, come CNA, Confcommercio e Unioncamere.
- Societร di servizi direttamente emanate da associazioni imprenditoriali.
- Gestori del servizio di raccolta, ovvero coloro che si occupano della gestione integrata dei rifiuti urbani.
- Circuiti organizzati per la raccolta, conformemente a quanto previsto dallโarticolo 183 del D.Lgs. 152/2006.
Parliamo ora di requisiti. Per essere riconosciuti come soggetti delegati, รจ necessario:
- Iscrizione al RENTRI e superamento delle verifiche preliminari condotte dalle Sezioni regionali o provinciali dellโAlbo nazionale gestori ambientali.
- Disponibilitร di strumenti digitali per lโaccesso sicuro alla piattaforma (come SPID).
- Capacitร di garantire la corretta gestione e trasmissione dei dati, nel rispetto delle tempistiche e delle modalitร previste dalla normativa.
I soggetti delegati hanno un regime di responsabilitร particolare, essi infatti sono responsabili di:
- Gestione del Registro Cronologico di Carico e Scarico.
- Trasmissione dei Formulari Identificativi dei Rifiuti (FIR) al RENTRI.
- Gestione delle deleghe ricevute per piรน unitร locali dello stesso produttore.
- Consultazione e monitoraggio dei dati inseriti nella piattaforma.
Differenza tra Delegati e Incaricati
I soggetti delegati sono autorizzati a svolgere compiti specifici per conto dei produttori iniziali di rifiuti, mentre gli incaricati sono persone fisiche autorizzate a utilizzare la piattaforma RENTRI per conto del rappresentante dell’operatore. I consulenti ambientali non possono essere nominati delegati, ma possono operare come incaricati previa autorizzazione.
RENTRI e Sanzioni: Cosa Succede Se Non Mi Iscrivo?
Se non ti iscrivi al RENTRI o lo fai in modo irregolare, rischi di incorrere in sanzioni amministrative pecuniarie che variano in base alla tipologia di rifiuti gestiti:
Rifiuti Non Pericolosi
Le sanzioni per mancata o irregolare iscrizione vanno da โฌ500 a โฌ2.000. Se l’iscrizione avviene entro 60 giorni dalla scadenza, la sanzione puรฒ essere ridotta a un terzo dell’importo previsto.
Rifiuti Pericolosi
Le sanzioni sono piรน elevate, oscillando tra โฌ1.000 e โฌ3.000. Anche in questo caso, l’iscrizione entro 60 giorni dalla scadenza puรฒ ridurre la sanzione a un terzo dell’importo previsto.
ร importante notare che le sanzioni possono essere applicate anche per la mancata o incompleta trasmissione dei dati al RENTRI, con importi simili a quelli per la mancata iscrizione.
Mancata o Errata Tenuta del Registro di Carico e Scarico
Per i rifiuti non pericolosi, le sanzioni vanno da โฌ2.000 a โฌ10.000, mentre per i rifiuti pericolosi da โฌ10.000 a โฌ30.000. Le aziende con meno di 15 dipendenti possono beneficiare di una riduzione delle sanzioni.
Mancata o Irregolare Tenuta del FIR (Formulario Identificativo dei Rifiuti)
Le sanzioni possono variare da โฌ1.600 a โฌ10.000 per i rifiuti non pericolosi, mentre per i rifiuti pericolosi si applica anche una pena detentiva fino a 2 anni.
Costi d’Iscrizione al RENTRI
I costi associati all’iscrizione al RENTRI variano in base alla dimensione e alla tipologia dell’impresa. Ecco una panoramica dei principali costi:
- Diritti di Segreteria: Un importo una tantum di 10 euro per ogni unitร locale dell’impresa al momento dell’iscrizione.
- Contributo Annuale: Oneri periodici variabili in base al criterio dimensionale dell’operatore. In particolare:
- 100 euro per il primo anno per le imprese con oltre 50 dipendenti, ridotto a 60 euro negli anni successivi.
- 50 euro per il primo anno per le imprese con tra 10 e 50 dipendenti, ridotto a 30 euro negli anni successivi.
- 15 euro per il primo anno per i piccoli produttori di rifiuti pericolosi (fino a 10 dipendenti), ridotto a 10 euro negli anni successivi.
Oltre ai costi di iscrizione e contributo annuale, potrebbero esserci spese aggiuntive per la formazione del personale e per l’adeguamento dei Sistemi Informativi.
Il Nuovo Modello del Registro Carico-Scarico Rifiuti adeguato al RENTRI
Il nuovo modello del registro di carico e scarico rifiuti รจ stato introdotto per garantire una gestione piรน efficiente e conforme alle normative vigenti. Questo nuovo modello รจ parte integrante del sistema RENTRI, il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilitร dei Rifiuti. In base a queste novitร , l’officina deve prestare attenzione al formato grafico (detto anche template), del registro rifiuti che sta utilizzando: dal 13 febbraio 2025, infatti, il registro deve essere redatto in base ai dettami del D.M. 59/2023. Se lo si acquista cartaceo, infatti, deve riportare l’indicazione della nuova normativa in copertina, oltre alle seguenti specificitร :
- Struttura e Contenuto: Il registro รจ composto da diverse sezioni, ognuna con una funzione specifica. Le sezioni includono:
- Riferimenti Operazione: Dettagli sull’operazione di carico o scarico, come data e numero progressivo del movimento.
- Identificazione del Rifiuto: Informazioni sull’EER (codice rifiuto), descrizione del rifiuto, stato fisico e quantitร .
- Integrazione tra FIR e Registro Carico Scarico: Riferimenti al Formulario Identificativo dei Rifiuti (FIR) per garantire tracciabilitร .
- Esito Conferimento: Documentazione dell’esito finale del conferimento del rifiuto.
- Formato e Vidimazione: Dal 13 febbraio 2025, i nuovi modelli di registro devono essere utilizzati da tutti gli operatori soggetti all’obbligo di tenuta del registro. I registri cartacei devono essere vidimati presso le Camere di Commercio, mentre i soggetti obbligati all’iscrizione al RENTRI passeranno gradualmente a un registro digitale.
- Disponibilitร e Utilizzo: I nuovi modelli sono disponibili per la stampa sul portale RENTRI a partire dal 4 novembre 2024, ma diventano obbligatori solo dal 13 febbraio 2025.

ร possibile quindi acquistare un blocco prestampato del registro (es. Buffetti), a patto che sia la versione aggiornata, oppure stamparsi il modello dal portale RENTRI e poi portarlo a vidimare. Qui รจ sufficiente inserire i propri dati aziendali, le informazioni sull’unitร locale (occorre avere un registro per ogni unitร locale) e le pagine di cui uno necessita per dare l’input al portale di produrre un file pdf pronto per la stampa e giร adattato alla propria azienda.
Conservazione a Norma
La conservazione a norma dei registri di carico e scarico dei rifiuti nel contesto del RENTRI รจ fondamentale per garantire la tracciabilitร e la conformitร normativa. I registri devono essere conservati in formato digitale, senza possibilitร di gestione cartacea alternativa (se non nel periodo transitorio ove applicabile). La conservazione digitale deve garantire l’autenticitร , l’integritร e l’immodificabilitร dei documenti nel tempo, ottenute attraverso l’apposizione di una firma digitale qualificata e una marca temporale.
La conservazione deve essere conforme al Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) e alle linee guida dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID). Il RENTRI non offre direttamente servizi di conservazione digitale, quindi le imprese devono affidarsi a fornitori esterni accreditati per garantire la conformitร normativa. Questi servizi devono essere conformi alle disposizioni del Decreto n. 59/2023 e alle linee guida AgID (come ad esempio WinWaste di Zucchetti).
Il registro cronologico di carico e scarico deve essere trasferito al sistema di conservazione almeno una volta all’anno, ma รจ possibile farlo con maggiore frequenza. La conservazione digitale offre diversi vantaggi, come una maggiore efficienza, sicurezza e conformitร normativa, riducendo i tempi operativi e semplificando la gestione dei documenti. Inoltre, garantisce l’integritร e l’autenticitร dei documenti, assicurando il rispetto delle normative vigenti ed evitando sanzioni.
E il SISTRI Che Fine Fa?
Il RENTRI e il SISTRI sono due sistemi di tracciabilitร dei rifiuti che hanno obiettivi simili, ma differiscono significativamente nella loro struttura e funzionamento.
Il SISTRI, acronimo di Sistema di Controllo della Tracciabilitร dei Rifiuti, รจ stato introdotto nel 2010 con l’obiettivo di monitorare e tracciare i rifiuti speciali e pericolosi in Italia. Tuttavia, il sistema ha incontrato numerose difficoltร operative e gestionali, come la complessitร tecnologica e i costi elevati. Era basato su apparecchiature elettroniche come black box e token USB, che ne hanno reso l’implementazione complicata e onerosa per le aziende. A causa di questi limiti, il SISTRI รจ stato abolito il 1ยฐ gennaio 2019.
In realtร , il SISTRI non รจ mai stato pienamente operativo, mentre il RENTRI รจ stato introdotto con una fase di sperimentazione e diventerร obbligatorio per tutte le aziende entro il 2025.
Manuale RENTRI
Concludendo, per chi ne avesse bisogno, la Scuola Movento ha predisposto un manuale gratuito scaricabile sul RENTRI (gestione, adempimenti, FAQ, ecc.).
Questo manuale puรฒ essere affiancato al manuale di gestione registro carico-scarico predisposto dal RENTRI stesso, nel sito istituzionale dedicato.
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